Ascolta la puntata:
Nella puntata di oggi, la prima del mese di Settembre, abbiamo avut l’onore di ospitare la dottoressa Gabriella Costa, ESA Iride Project Manager, appunto dell’Agenzia Spaziale Europea della sede italiana di Frascati, che ci ha raccontato delle attività della nostra Agenzia Spaziale.
L’Agenzia Spaziale Europea è la porta di accesso allo spazio per l’Europa. La sua missione consiste nello sviluppo delle capacità spaziali europee e nella garanzia che gli investimenti effettuati per la conquista dello spazio continuino a produrre vantaggi e ricadute positive per tutti i cittadini europei e del mondo.
L’ESA è un’organizzazione internazionale, con 22 Stati Membri. Grazie alla coordinazione delle risorse finanziarie e intellettuali dei suoi membri, l’Agenzia è in grado di intraprendere programmi e attività ben superiori a quelli possibili alle singole nazioni europee.
Quali sono le attività dell’ESA?
Il compito dell’ESA è quello di delineare il programma spaziale europeo e quindi di dargli attuazione. I progetti dell’Agenzia sono concepiti per scoprire quanto più possibile sulla Terra, l’ambiente spaziale circostante, il Sistema solare e l’Universo in generale, ma puntano anche allo sviluppo di tecnologie e servizi satellitari e alla promozione delle industrie europee. L’ESA collabora inoltre, attivamente, con le organizzazioni spaziali extra-europee.
Chi fa parte dell’ESA?
I 22 Stati Membri dell’ESA sono: Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria. Slovacchia, Slovenia, Lettonia e Lituania, sono Membri Associati. Il Canada partecipa ad alcuni progetti in base ad un accordo di cooperazione.
Bulgaria, Croazia, Cipro e Malta hanno degli accordi di cooperazione con l’ESA.
Dove ha sede l’ESA Italia?
L’ESA ha la propria sede centrale a Parigi, dove vengono decisi programmi e politiche. L’ESA dispone inoltre di altre sedi in diversi Paesi europei, ciascuna delle quali ha responsabilità differenti.
ESRIN è il Centro ESA per l’Osservazione della Terra, a Frascati, vicino Roma, Italia.
Inoltre, l’ESA ha uffici di collegamento in Belgio, negli Stati Uniti d’America e in Russia; una base di lancio nella Guyana francese e stazioni di terra e di tracciamento in varie aree del mondo.
Quante persone lavorano per l’ESA?
Ci sono circa 2.200 persone che lavorano per l’ESA, provienienti da tutti gli Stati Membri, e il personale include scienziati, ingegneri, specialisti informatici e personale amministrativo.
Da dove provengono i fondi dell’ESA?
Le attività statutarie dell’ESA (programmi di scienza spaziale e attività generali di bilancio) sono finanziate con il contributo economico di tutti gli Stati Membri dell’Agenzia, calcolato in base al prodotto interno lordo di ciascun Paese. Oltre a ciò, l’ESA conduce un certo numero di programmi opzionali. Ogni Stato Membro decide a quale programma opzionale desidera partecipare e l’importo con cui desidera contribuire.
A quanto ammonta il bilancio dell’ESA?
Il budget ESA per il 2023 è di 7,08 miliardi di euro. ESA opera sulla base di criteri di ripartizione geografica, ovvero investe in ciascuno Stato Membro, mediante i contratti industriali per i programmi spaziali, un importo pressoché equivalente al contributo di quel Paese.
Come opera l’ESA?
Il Consiglio dell’ESA è l’organo di governo e fornisce le linee guida di base entro le quali l’ESA sviluppa il programma spaziale europeo. Ciascuno Stato Membro è rappresentato nel Consiglio e ha diritto ad un voto, a prescindere dalle sue dimensioni o dal suo effettivo contributo finanziario.
L’Agenzia è diretta da un Direttore Generale, eletto dal Consiglio ogni quattro anni. Ciascun singolo settore di ricerca ha un proprio Direttorato che risponde direttamente al Direttore Generale. L’attuale Direttore Generale dell’ESA è Josef Aschbacher.
Ci siamo poi collegati con Barcellona, in Spagna, per conoscere un giovane pescarese che recentemente ha fatto notizia, lasciando il posto di lavoro fisso per dedicarsi alla ua grande passione, i viaggi, dei quali ne ha fatto la sua vita ed il suo lavoro.
Ci racconterà le ragioni di questo suo gesto che per molti potrebbe sembrare sconsiderato e sciocco ma che in realtà nasconde delle ragioni ben precise ma anche tanto coraggio e soprattutto il fatto di non accontentarsi mai ma di cercare sempre il meglio per se stessi e seguire il proprio cuore.
INFO
Sito web dell’ESA – Agenzia Spaziale Italiana
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