Puntata 241 – La grande Claudia Lawrence e la sua arte | Il regista Luca Vullo si racconta

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04:26La grande Claudia Lawrence e la sua arte23:39Il regista Luca Vullo si racconta

Nella puntata di oggi, andremo a conoscere la grande artista Claudia Lawrence.

Di madre svedese naturalizzata americana e padre austriaco, Claudia Lawrence nasce a Verona nel 1925. Attrice versatile, ha studiato danza classica in diverse città: a Firenze con Kyra Nijinski, a Parigi con Nora Kiss e a Stoccolma con Lilian Carina. Studia danza moderna, di carattere ed eukinetica con Mady Obolensky. Terminata la seconda guerra mondiale, dopo alcune esibizioni nel varietà e nell’avanspettacolo, entra a far parte come solista della compagnia di balletto classico estone Beck Ballet in tournée in Svizzera, Argentina e Cile. Finita la tournée, torna in Svezia, a Stoccolma, firmando un contratto con il Cullberg Ballet diretto da Birgit Cullberg. Lascerà la compagnia per raggiungere il Maggio Musicale Fiorentino in veste di Prima Ballerina per l’opera Aida.

Dopo un periodo di studio e lavoro come ballerina a Parigi, tra le altre con la compagnia di Roland Petit, nel 1953 è prima ballerina nel film-rivista Tarantella napoletana diretto da Camillo Mastrocinque. Per questo ruolo riceve nello stesso anno il premio “Maschera d’argento” per la danza. Sempre all’inizio degli anni cinquanta lavora con Alessandro Fersen ai Nottambuli di Roma. Approda poi in TV come prima ballerina, col varietà televisivo Un due tre con Raimondo Vianello e Ugo Tognazzi, e con Norman Thomson. Firma coreografie per il Piccolo Teatro di Genova e dal 1959 al 1960 sarà protagonista al fianco di Paolo Poli a La Borsa di Arlecchino di Genova sotto la guida di Aldo Trionfo. Dal 1960 seguirà Poli nella sua omonima compagnia come attrice, ballerina e coreografa.

Nel 1971 è al Piccolo Teatro di Milano ne Il giardino dei ciliegi di Anton Čechov nell’allestimento di Giorgio Strehler. Nel 1977 torna a lavorare con Aldo Trionfo e Tonino Conte al Teatro della Tosse di Genova. Nel 1996 è in scena al Piccolo Teatro (Milano), con L’anima buona del Sezuan diretta da Giorgio Strehler. Degna di nota è la collaborazione con Emanuele Luzzati, così come con Filippo Crivelli, Gianfranco De Bosio e al fianco di Carla Fracci in Scuola di ballo per la regia di Beppe Menegatti. Nel 1988 riceve il premio “Maschera di Sipario” per il Teatro e nel 1994 il premio “Mario Scaccia” come attrice non protagonista per la stagione teatrale 1994.

Nel 1996 debutta al Teatro Miranda, un teatro dell’Off-Broadway, con Stasera Arsenico di Carlo Terron, al fianco di Marino Campanaro, recitato in lingua inglese con la regia di Mario Mattia Giorgetti. Lo spettacolo fa parte del Primo Festival del Teatro italiano a New York. È la prima volta che New York ospita una manifestazione dedicata alla drammaturgia italiana; lo spettacolo proseguirà le sue repliche a Washington al Playhouse Theatre e nel 1997 al Piccolo Teatro (Milano). La Lawrence è inoltre protagonista del monologo-spettacolo Un po’ donna e un po’ clown sempre per la regia di Giorgetti, una summa dei cavalli di battaglia della Lawrence. Nel 1997 collabora anche con il figlio Mattia Sebastiano Giorgetti, regista, per lo spettacolo “Boxando -Boxando” di Angelo Lamberti e con “Sogno di una nozze di mezza estate” di Shakespeare nel ruolo di Titania.

Dal 2009 al 2017 ha fatto parte della compagnia del Teatro Arsenale di Milano con le regie di Marina Spreafico e Kuniaki Ida. Dal 2017 collabora con Marco Beljulji per la Compagnia Brahma Teatro, creando il duo ClaMar Duet, riproponendo quindi, una rielaborazione dei numeri poetico-musicali, genere divertissement, tipici della Borsa di Arlecchino e del grande Poli, come coppia nonna-nipote “in arte”. Il primo spettacolo con il quale debuttano è Grandma World Tour, dedicato al variegato percorso artistico di Claudia.

Parla cinque lingue: italiano, inglese, svedese, francese e tedesco. Ha recitato sia in televisione che al cinema, in varie produzioni e sit-com come Camera Café e i Fratelli Benvenuti. È apparsa anche in numerosi spot pubblicitari. Ha preso parte alla miniserie TV horror Voci notturne nel ruolo di Elena Valover. Nel 2020 partecipa alla decima edizione di Italia’s Got Talent dove, dopo una performance di ballo e canto, riesce ad arrivare in finale grazie al Golden Buzzer del giudice Frank Matano. Si classifica al terzo posto al termine della competizione.

La puntata proseguirà con l’intervista al regista e performer Luca Vullo.

Diploma di perito tecnico agrario, ha frequentato il DAMS di Bologna sezione cinema. Con la sua casa di produzione Ondemotive Productions Ltd ha realizzato diversi documentari di carattere socio-antropologico.

Dopo anni di esplorazione e confronto con la comunicazione non verbale in diversi paesi, “La Voce del Corpo” è diventato il suo primo spettacolo teatrale nel quale, oltre ad essere il protagonista, Vullo è anche autore e regista. In scena anche sua madre Angela Gabriele nel ruolo di se stessa e di sua guru di intelligenza emotiva

Collabora da tempo con la rivista “Gattopardo” curando la rubrica “Alfabeto Parallelo” sulla comunicazione non verbale siciliana.

È autore del libro “L’Italia s’è gesta. Come parlare italiano senza parlare” in cui racconta le sue avventure internazionali come insegnante di gestualità italiana. Il libro fa parte della collana comica “Veni Vidi Risi” curata da Stefano Sarcinelli e pubblicata da “Ultra Edizioni”.

Nel 2019 è stato il direttore artistico del Festival di Lampedusa, manifestazione che attraverso il cinema, l’arte e la cultura promuove il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente. Nello stesso anno realizza uno spot promozionale commissionato dal Consolato Generale d’Italia a Londra per promuovere in modo istituzionale lo studio della lingua italiana.

Con il suo team si occupa di formazione, internship, team building esperenziali e advertising.

Durante il periodo di quarantena del 2020, in coproduzione con Ondemotive Ltd e Videoplugger Ltd realizza “Red Zones” la prima docu-serie italiana sul coronavirus, trasmessa su Sky TG24, Sky GO e Now, la serie è disponibile anche sulla piattaforma Sooner.de visibile in Germania, Austria e Svizzera.

Collabora con l’Università Bocconi di Milano curando workshop interattivi sulla gestualità italiana per gli studenti internazionali provenienti dalle oltre 200 università partner che partecipano alla exchange incoming e con lo Spin-off dell’Università di Padova “Mind4children” che vanta la direzione scientifica della Prof. Daniela Lucangeli e dove Luca, in qualità di formatore, cura alcuni laboratori formativi permanenti e online sulla comunicazione verbale e non verbale.

Dal 6 maggio 2021 conduce il suo programma di intrattenimento televisivo “Il potere nei gesti” scritto insieme a Duccio Forzano in esclusiva su TV Loft la nuova piattaforma TV di Società Editoriale Il Fatto Quotidiano. Nello stesso mese è stato pubblicato dalla Erickson Il corpo è docente, scritto insieme alla professoressa Daniela Lucangeli, nel quale si affronta l’importanza del corpo per l’insegnamento.

Dal mese di Settembre 2022 Luca Vullo è ospite fisso di “Uno Mattina in Famiglia” storico programma in onda su Rai1, all’interno della rubrica ” Il bel canto” per interpretare, esclusivamente con la gestualità italiana, le arie d’opera che hanno reso l’Italia famosa nel mondo.

Luca Vullo al TDEX di Varese

INFO

Pagina Facebook di Claudia Lawrence

Sito web di Luca Vullo

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