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Nella puntata di oggi incontreremo la dottoressa Elena Percivaldi che ci parlerà del popolo dei Longobardi.
I Longobardi furono una popolazione germanica, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò dal basso corso dell’Elba fino all’Italia. Il movimento migratorio ebbe inizio nel II secolo, ma soltanto nel IV l’intero popolo avrebbe lasciato il basso Elba; durante lo spostamento, avvenuto risalendo il corso del fiume, i Longobardi approdarono prima al medio corso del Danubio (fine V secolo), poi in Pannonia (VI secolo), dove consolidarono le proprie strutture politiche e sociali, si convertirono parzialmente al cristianesimo ariano e inglobarono elementi etnici di varia origine, principalmente germanici.
Entrati a contatto con il mondo bizantino e la politica dell’area mediterranea, nel 568, guidati da Alboino, si insediarono in Italia, dove diedero vita a un regno indipendente che estese progressivamente il proprio dominio sulla maggior parte del territorio italiano continentale e peninsulare. Il dominio longobardo fu articolato in numerosi ducati, che godevano di una marcata autonomia rispetto al potere centrale dei sovrani insediati a Pavia; nel corso dei secoli, tuttavia, grandi figure di sovrani come Autari, Agilulfo, Teodolinda, (VI secolo), Rotari, Grimoaldo (VII secolo), Liutprando, Astolfo e Desiderio (VIII secolo) estesero progressivamente l’autorità del re, conseguendo un rafforzamento delle prerogative regie e della coesione interna del regno. Il Regno longobardo, che tra il VII e l’inizio dell’VIII secolo era arrivato a rappresentare una potenza di rilievo europeo, cessò di essere un organismo autonomo nel 774, a seguito della sconfitta subita a opera dei Franchi guidati da Carlo Magno.
Nel corso dei secoli, i Longobardi, inizialmente casta militare rigidamente separata dalla massa della popolazione romanica, si integrarono progressivamente con il tessuto sociale italiano, grazie all’emanazione di leggi scritte in latino (Editto di Rotari, 643), alla conversione al cattolicesimo (fine VII secolo) e allo sviluppo, anche artistico, di rapporti sempre più stretti con le altre componenti socio-politiche della Penisola (bizantine e romane). La contrastata fusione tra l’elemento germanico longobardo e quello romanico pose le basi, secondo il modello comune alla maggior parte dei regni latino-germanici altomedievali, per la nascita e lo sviluppo della società italiana dei secoli successivi.
Elena Percivaldi, milanese, storica, saggista, divulgatrice e giornalista (Albo professionisti, dal 2002. Tessera Ordine dei Giornalisti n. 059290 – Lombardia).

Titolare dello studio Perceval Archeostoria , cura mostre storico-archeologiche e partecipa come relatore a convegni e seminari di studio in Italia e all’estero (ELENCO COMPLETO). Il suo ambito di indagine comprende la storia, la storia dell’arte e l’archeologia, con particolare riferimento all’età tardo-antica e all’alto Medioevo, ed è consulente di prestigiosi enti e centri di ricerca.
E’ inoltre ospite regolare del prestigioso Festival del Medioevo di Gubbio (Pg). Suoi interventi sono stati mandati in onda su TV2000 e RaiStoria.
E’ direttore del Notiziario Storie & Archeostorie e collabora regolarmente con alcune delle principali riviste di alta divulgazione nel settore storico e archeologico. Ha scritto e pubblicato quasi 30 libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue (ELENCO COMPLETO).
ATTIVITA’ DI RICERCA
Pubblica su riviste scientifiche e partecipa regolarmente come relatore a convegni nazionali e internazionali.
Collabora come consulente storica con il FAPAB Research Center (Forensic Anthropology, Paleopathology and Bioarchaeology) di Avola (SR) diretto dal prof. Francesco M. Galassi, medico e paleopatologo della Flinders University (Australia).
Collabora con il Centro Studi Longobardi, ente istituito da Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Provincia di Varese e Comuni di Brescia, Castelseprio e Gornate Olona per valorizzare, attraverso la ricerca scientifica, il sito seriale UNESCO “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”.
E’ membro dei seguenti Comitati Scientifici:
– rivista “Medioevo Italiano”
– Associazione Europea del Cammino di San Colombano
– collana “Storie e Libertà” (con Franco Cardini, Marina Montesano, Antonio Musarra, Davide Bigalli, Massimo Fini, Alessandro Vanoli e Alessandro Bedini) delle Edizioni La Vela
E’ membro del Consiglio Direttivo del Centro Studi Storico Archeologici del Gargano e membro dell’Editorial board della rivista scientifica “Kalkas. Rivista del Centro Studi Storico Archeologici del Gargano”.
E’ stata consulente di Regione Lombardia (Assessorato alla Cultura, Identità e Autonomie) e del progetto editoriale CAPSA Ars Scriptoria – Edizione in facsimile di manoscritti di età longobarda.
PUBBLICAZIONI
E’ direttore del Notiziario Storie & Archeostorie, testata censita su Google News.
Collabora regolarmente con le principali riviste di alta divulgazione, tra cui Archeo, Medioevo, BBC History, Conoscere la Storia, Storie di Guerre e Guerrieri, Civiltà Romana, BBC Scienze.
Ha scritto e pubblicato quasi 30 libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue tra cui spagnolo, inglese, tedesco, francese, olandese, portoghese brasiliano, polacco, ceco, slovacco, cinese (ELENCO COMPLETO).
DIDATTICA
Ha collaborato con l’Università degli Studi di Ferrara, Laboratorio di Antichità e Comunicazione diretto dal prof. Livio Zerbini ed è stata tra i docenti di vari Corsi E-Learning promossi dalla stessa Università.
Ha tenuto lezioni all’interno del Master di II Livello “Archeologia, professione, impresa” dell’Università Suor Orsola Benincasa (Napoli) e del “Corso di introduzione all’Archeologia” organizzato da LATeM UniSOB ( Laboratorio di Archeologia Tardoantica e Medievale dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli).
Attualmente è docente titolare del Corso di Storia e Arte medievale presso l’UNITRE di Arcore (MB).
EVENTI STORICO-RIEVOCATIVI
Ha ideato, con la collaborazione di alcuni gruppi storici, il Format ©Alla scoperta dei Longobardi, articolato in numerosi eventi in varie location italiane. In particolare, ha curato come Direttore scientifico le seguenti manifestazioni storico-rievocative sui Longobardi:
– Luglio Longobardo a Nocera Umbra (PG)
– Michaelica a Ferentillo (TR)
– Ad577. I Longobardi nel Campo Rotaliano a Mezzolombardo (TN)
Ha inoltre collaborato alle prime due edizioni di Anno Domini 568. Cividale primo Ducato a Cividale del Friuli (Ud) e si occupa del coordinamento degli incontri di approfondimento in occasione della manifestazione Benevento Longobarda. La Contesa di Sant’Eliano che si tiene ogni anno a Benevento.
ARTE E MUSICA
E’ stata per oltre 12 anni caporedattore di Exibart.com , tra le principali piattaforme di comunicazione e critica d’arte italiane e internazionali.
Ha curato la trasmissione “Le vie dell’Arte. Itinerari alla scoperta del Bello” su Radio Francigena.
E’ critico musicale e membro dell’Associazione Nazionale Critici Musicali e collabora con riviste di settore, Festival e Ensemble musicali.
Attualmente è docente titolare del Corso di Storia e Arte medievale presso l’UNITRE di Arcore (MB).
PREMI
Nel 2009 ha vinto il Premio Italia Medievale con l’edizione tradotta e commentata del classico latino altomedievale “La navigazione di San Brandano” (Il Cerchio, 2008, prefazione di Franco Cardini).
Nel 2014 è stata finalista dello stesso Premio con il fortunato “La vita segreta del Medioevo” (Newton Compton Editori, 2013), più volte riedito e ristampato e tradotto in portoghese brasiliano.
Il suo “I Longobardi. Un popolo alle radici della nostra Storia” (Diarkos, 2020) è stato finalista del Premio Italia Medievale 2021.
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