La mostra è parte del calendario delle iniziative organizzate in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Secondo dati Eurispes e del Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, nel 2022, in Italia, quasi una donna su cinque è stata vittima di molestie, mentre le violenze sessuali denunciate sono state ben 6.291. Troppo spesso, ancora, resiste lo stereotipo per cui, eliminando alcuni indumenti dagli armadi o evitando di indossarli, le donne possano automaticamente eliminare la violenza sessuale. E’ da questa realtà trasversale ai ceti sociali e transnazionale che nasce l’idea della mostra “Come eri vestita?” che approda a Vignola, dal 13 al 28 gennaio, alla Sala della Meridiana della Rocca di Vignola. In esposizione gli abiti indossati al momento della violenza che narrano le dolorose storie delle vittime.
La mostra è parte del calendario delle iniziative previste in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. E’ stata organizzata in collaborazione con la Casa delle Donne contro la violenza Odv, Gli occhi delle donne sulla pace e l’Università popolare Natalia Ginzburg, con il patrocinio del Comune di Vignola. L’idea progettuale nasce nel 2013 da parte di docenti dell’Università americana del Kansas e viene diffusa in Italia grazie al lavoro dell’associazione Libere Sinergie che ne propone un adattamento al contesto socio-culturale del nostro Paese. La Sala della Meridiana è concessa gratuitamente dalla Fondazione di Vignola.
“I numeri della violenza contro le donne sono drammatici – commenta la vice-sindaca e assessora alle Pari opportunità del Comune di Vignola Anna Paragliola – Vicende emblematiche come quelle di Saman o di Giulia Cecchettin ci confermano come la nostra società sia ancora impregnata di pregiudizi legati a una concezione patriarcale del rapporto uomo-donna. E pensare che le donne possano “attirare” od evitare una violenza a seconda del proprio abbigliamento è uno dei pregiudizi più diffusi e umilianti per le vittime. Invito i cittadini, ma anche le scolaresche a visitare questa mostra perché cambiare questa mentalità si può e si deve, a cominciare dalle giovani generazioni”.
L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 13 gennaio alle ore 10.00 alla presenza del consigliere regionale Federico Amico, presidente della Commissione Parità e Diritti dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. La mostra rimarrà allestita fino al 28 gennaio. L’ingresso è libero e gratuito. Sarà aperta al pubblico il venerdì dalle ore 17.00 alle 19.00, il sabato dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.00. Le visite per le scolaresche sono previste il lunedì e il giovedì dalle 10.00 alle 12.00 previa prenotazione alla mail uniginzburgvignola@gmail.com.