Ascolta la puntata:
Nella puntata di oggi, vi racconteremo la storia di Matteo e del suo progetto, ‘L’Imboscasa.’.
Matteo per fuggire al caos della vita cittadina, poco più di una decina di anni fa decide di spostarsi a vivere nei boschi in alcuni caseggiati abbandonati ma ancora utilizzabili: “ho abbandonato la vita caotica della città per trasferirmi in una casa nel bosco”
La vita di Matteo si svolge fra la raccolta di tartufi che svolge anche grazie ai suoi amici a quattro zampe e un po’ di agricoltura.
Come ha dichiarato in un’intervista: “Ogni viaggio comincia sempre con un passo e ho conferma che il mio esempio sia stato utile a molti, come quello di altri è stato utile a me”.
“Fin dall’adolescenza ho cominciato a osservare come all’interno della società umana il sistema fosse diventato più importante rispetto alla cura della singola persona. Dalle prime incongruenze riscontrate, ho capito piuttosto velocemente che non è il denaro a muovere il mondo, che già di per sè sarebbe molto triste, bensì la brama di potere e controllo cui ambisce una ridotta nicchia di esseri umani. Così tra giochi di potere, guerre programmate e avvenimenti storici falsati, ho deciso di mettermi a indagare, libri alla mano, per tentare di capire come fossero effettivamente gestite la politica e l’economia sul nostro pianeta. Mi sono ben presto reso conto di come il sistema scolastico non sia minimamente volto all’accrescimento della persona, bensì alla sola formazione di lavoratori professionisti, di come i media vengano utilizzati per plagiare l’opinione pubblica e manipolare il pensiero delle persone, di come la parola lavoro abbia sostituito la parola schiavitù per indicare qualcosa che non è poi tanto diverso, se non per le catene non più fisiche ma mentali. Vedevo utilizzare strategie come il terrorismo dai governi sulla propria popolazione cosicchè la richiesta di maggior controllo venisse dalle persone stesse a causa della paura in loro suscitata.”
Su come ha trovato questa casa racconta: “E’ successo cinque o sei anni fa, quando mi sono trovato a dover abbandonare la precedente casetta sul limitare del bosco dove vivevo. Magicamente, proprio in quei giorni, Guillermo (un amico messicano della mia compagna dell’epoca) aveva ricevuto la proposta di abitare una cascina nel bosco in stato d’abbandono. La proposta arrivava dalla figlia dei proprietari dell’abitazione, che aveva conosciuto Guillermo in Messico, prima che arrivasse in Italia. Ma il nostro amico era d’indole nomade, così non accettando la proposta, l’ha inoltrata a noi.”
Le attività di Matteo e dell’imboscasa sono strettamente legate all’ambiente e ai cicli della natura che lui stesso in quest’intervista ci racconta.
Ricordiamo anche lo ‘stato’ che Matteo ha fondato, l’Imbostato, seguitelo qui a questo link, noi di Radio Bunker lo riconosciamo.
Racconteremo poi alcuni eventi legati al Civico Museo di Milano, alla Biennale di Venezia, alla Fondazione Dolomiti Unesco e al Festival VOCI UMANE.
INFO
Pagina Facebook dell’Imboscasa
Sito web del Museo Archeologico di Milano