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Nella puntata di oggi inizieremo parlando di archeologia e lo faremo in grande stile con il Direttore Generale dei Musei Italiani professor Massimo Osanna che ci racconterà degli ultimi incredibili ritrovamenti presso gli scavi archeologici al tempio arcaico di Athena, nel Parco Archeologico di Paestum e Velia, in Campania.
I risultati della ricerca consentono di far luce sulle più antiche e lacunose fasi di vita della città, fondata intorno al 540 a.C. dai coloni Focei provenienti dall’Asia Minore. “I rinvenimenti archeologici nell’acropoli di Elea-Velia lasciano ipotizzare una destinazione sacra della struttura“, ha spiegato il professor Osanna che continua dicendo “con tutta probabilità in questo ambiente vennero conservate le reliquie offerte alla dea Athena dopo la battaglia di Alalia, lo scontro navale che vide affrontarsi i profughi greci di Focea e una coalizione di Cartaginesi ed Etruschi, tra il 541 e il 535 a.C. circa, al largo del mar Tirreno, tra la Corsica e la Sardegna. Liberati dalla terra solo qualche giorno fa i due elmi devono ancora essere ripuliti in laboratorio e studiati. Al loro interno – ha ipotizzato Osanna – potrebbero esserci iscrizioni, cosa abbastanza frequente nelle armature antiche, e queste potrebbero aiutare a ricostruire con precisione la loro storia, chissà forse anche l’identità dei guerrieri che li hanno indossati. Certo si tratta di prime considerazioni che già così chiariscono molti particolari inediti di quella storia eleatica accaduta di più di 2.500 anni fa“.
Gli scavi hanno permesso anche di comprendere la cronologia del tempio cittadino dedicato alla dea Athena.
“La struttura del tempio più antico – ha rimarcato Osanna – risale al 540-530 a.C., ovvero proprio gli anni subito successivi alla battaglia di Alalia, mentre il tempio più recente, che si credeva di età ellenistica, risale in prima battuta al 480-450 a. C., per poi subire una ristrutturazione nel IV sec. a C. È possibile quindi che i Focei in fuga da Alalia l’abbiano innalzato subito dopo il loro arrivo, com’era loro abitudine, dopo aver acquistato dagli abitanti del posto la terra necessaria per stabilirsi e riprendere i floridi commerci per i quali erano famosi. E alle reliquie da offrire alla loro dea per propiziarne la benevolenza aggiunsero le armi strappate ai nemici in quell’epico scontro in mare che di fatto aveva cambiato gli equilibri di forza nel Mediterraneo“.
A seguito siamo andati a fare due chiacchiere con Stefano Zucchelli, dirigente delle Aquile, squadre di football americano di Ferrara.
La franchigia delle Aquile Ferrara, nata nel 1979, è una delle 5 squadre più antiche d’Italia che nel 1981 ha dato vita all AIFA divenuta FIAF e associata al CONI dal 1988. La formazione giovanile è conosciuta come Duchi Ferrara.
La società estense può vantare vari successi sportivi tra cui il Silverbowl (A2) del 1991, 1995 e 2003, nonchè i titoli giovanili del 1983, 1996, 1997, e 1999. Mentre dopo diversi anni, nel 2011 e nel 2013, militando nel campionato a 9 di Fidaf (CIF9), le Aquile tornarno a trionfare in entrambi i casi con una perfect season.
Da Ferrara poi ci sposteremo nelle Marche, a Corridonia e per l’esattezza a conoscere Greta Palmieri, giovane cantautrice emergente.
Termineremo con il nostro appuntamento del venerdì ‘Tarocchi nel Bunker’ in cui Giacomo Marighelli ci parlerà dell’arcano maggiore dell’Innamorato.
Seguiteci!
INFO
Sito web del Parco Archeologico di Paestum e Velia
Sito web delle Aquile di Ferrara