Sono state oltre 350 le proposte di compagnie, artiste e artisti arrivate al teatro Ferrara Off nell’ambito della seconda Chiamata OFFline, una selezione pubblica per individuare nuove realtà da ospitare in residenza artistica negli spazi di viale Alfonso I d’Este 13 a Ferrara e nella programmazione del 2023.
La richiesta è stata quella di avanzare proposte che rivelassero urgenza, lungimiranza, messa in discussione di linguaggi convenzionali, necessità di confronto con la realtà ospitante e con il pubblico, adattabilità a spazi di diversa natura.

“Abbiamo ricevuto candidature da tutta Italia e da diverse realtà internazionali – spiega Giulio Costa, direttore artistico di Ferrara Off – questo ci conferma la necessità per tante realtà giovani ed emergenti di trovare spazi consoni ai processi creativi e contesti aperti a supportarne la produzione.
Noi non mettiamo a disposizione solo l’alloggio, il teatro e l’attrezzatura tecnica, ma anche la nostra sensibilità ed esperienza, per unire le forze nel far nascere nuovi spettacoli. Un altro elemento che arricchisce la Chiamata OFFline è la possibilità di presentare il proprio lavoro in costruzione al pubblico di Ferrara Off, che riesce sempre a restituire preziosi elementi di crescita”.
“Il trionfo di adesioni alla selezione pubblica di Ferrara Off – commenta l’assessore alla cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli – dimostra: il prestigio del nome, la qualità della produzione, la serietà con cui viene costruita la programmazione, l’attrattività dello spazio teatrale e culturale. E, non da ultimo, l’apertura del teatro agli artisti emergenti e ai nuovi talenti. I miei complimenti ai promotori, per l’efficacia dell’iniziativa messa in campo, e congratulazioni ai selezionati, che attendiamo di vedere sul palco di Ferrara Off e in giro per la città”.
Ed ecco chi è stato selezionato nella seconda edizione della Chiamata Offline.
Alice Conti, attrice e regista, fondatrice della Compagnia Ortika, laureata in Antropologia Culturale, ha lavorato con Balletto Civile, Emma Dante, Valter Malosti, Civilleri/Lo Sicco, Zaches.
Cantiere Artaud, compagnia di ricerca teatrale fondata nel 2016 da Sara Bonci e Ciro Gallorano, dal 2020 riconosciuta dalla Regione Toscana come giovane formazione di prosa.
Drogheria Rebelot, compagnia teatrale nata nel 2020 dall’incontro tra Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes e Andrea Rizzo avvenuto all’interno dell’Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine.
Chiara Lucisano e Teodora Grano del Collettivo Alix Mautner, danzatrici e coreografe sostenute da CollettivO CineticO, pluripremiata compagnia di Teatro Danza fondata nel 2007 da Francesca Pennini, che coinvolge oltre 50 artisti provenienti da discipline diverse.
Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich, registi e drammaturghi, diplomati rispettivamente presso l’Accademia d’Arte Drammatica Cassiopea di Roma e Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano.
La Petite Mort Teatro, compagnia che nasce nel giugno del 2018 a Milano. I membri fondatori (Gianluca Bozzale, Tommaso Fermariello, Sofia Pauly, Martina Testa) hanno tutti studiato a Venezia all’Accademia del Teatro Stabile del Veneto.
Cora Gasparotti, performer, coreografa, ricercatrice e attrice italiana, laureata in Tecnica e Analisi della Danza Contemporanea e in Didattica delle Discipline Coreutiche all’Accademia Nazionale di Danza di Roma.
Lee Brummer, coreografa israeliana, diplomata alla Jerusalem Academy of Music and Dance, direttrice artistica della compagnia ilDANCE (Göteborg, Svezia).
Ksenija Martinovic attrice e danzatrice serba, formatasi presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico come allieva straniera e presso la Civica Accademia D’Arte Drammatica Nico Pepe, vincitrice del Premio Giovani Realtà del Teatro nel 2014.

“Troverete – aggiunge Marco Sgarbi, direttore organizzativo di Ferrara Off – questi nomi nel cartellone del Festival Bonsai accanto ad altre proposte artistiche, che sveleremo prossimamente, e avrete l’occasione di conoscerli attraverso le iniziative e gli incontri collaterali che proporremo.
Questo articolato progetto artistico vede il teatro Ferrara Off impegnato in un lavoro la cui realizzazione è possibile anche grazie al prezioso sostegno economico del Comune di Ferrara, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura”.
Per informazioni www.ferraraoff.it, info@ferraraoff.it o 3336282360.