La mostra dedicata al maestro Marc Chagall si avvia alla conclusione dopo un partecipatissimo fine settimana, oltre 1200 visitatori, preparandosi così a chiudere superando il traguardo delle 30.000 presenze.
Grande l’affluenza dei residenti, un pubblico affezionato e consolidato di frequentatori, a cui si aggiungono sempre più di visitatori dal Veneto e da fuori regione, oltre ai turisti internazionali che trovano nel centro di Mestre un nuovo punto di interesse per attività culturali. Un distretto, quello del Centro Culturale Candiani, sempre più accreditato come spazio dedicato a progetti di ampio respiro e di grande valore scientifico, con il coinvolgimento e la partecipazione di musei internazionali e prestigiosi prestiti. Chagall. Il colore dei sogni è stata una mostra vissuta e partecipata da tutti e per tutti, con oltre 130 attività, laboratori, incontri, visite, percorsi attivi, conversazioni d’arte per un totale di quasi 2.600 aderenti tra famiglie, classi, adulti e persone con esigenze speciali – circa 120 – per cui il settore MUVE Education ha realizzato 9 appuntamenti offerti gratuitamente.
Tra le attività dedicate, anche l’esplorazione tattile e inclusiva del Rabbino di Vitebsk realizzato da Fondazione Musei Civici appositamente per l’occasione: la prima riproduzione tattile pittorica accessibile a tutti, grazie a texture differenti e rilievi ad altezze diversificate che permette di far comprendere la composizione di tessuti, colori e tracciati raffigurati nel dipinto, i dettagli del volto del rabbino gli abiti rituali indossati, unitamente a didascalie bilingue, a caratteri ad alta leggibilità adatto per persone dislessiche, ipovedenti e in braille italiano, fino all’audio-descrizione dell’opera, con sottotitoli in inglese e interpretariato Lis. Un successo che MUVE vuole ricordare, condividere e festeggiare con tutti, invitando il pubblico martedì 13 febbraio a visitare – e perché no, a rivedere – la mostra, ricevendo un dolce omaggio alla caffetteria del Candiani. L’invito è anche per l’ultimo incontro del programma intorno alla mostra – il reading-spettacolo Chagall, l’amore e il colore dell’Associazione Voci di Carta alle ore18.15 – per condividere i festeggiamenti del Martedì Grasso e per salutare, insieme alla mostra, anche il Carnevale 2024.
Il valore aggiunto di questa mostra è di essere stata concepita e realizzata non solo con le preziose opere delle raccolte di Ca’ Pesaro, ma con una collaborazione internazionale da grandi musei di Vienna, Nizza, Budapest, Gerusalemme. Una testimonianza che certifica il grande e costante impegno dei Musei Civici e dell’Amministrazione nel portare al Centro Candiani progetti espositivi e scientifici di valore, a beneficio della città e di tutti. Mariacristina Gribaudi, Presidente Fondazione Musei Civici di Venezia Ancora una volta, il Comune di Venezia insieme ai Musei Civici ha portato a Mestre una mostra da record, confermando il Centro Candiani come polo della cultura, che crescerà ulteriormente per farlo diventare la “Casa del contemporaneo”. Sarà parte di un nuovo distretto che, durante il 2024, diventerà sempre più ampio e presente con l’apertura del Caffè letterario all’ex Emeroteca e si estenderà con la riqualificazione del Palaplip. Un successo che è prima di tutto merito dei cittadini, sempre più vicini, attenti e partecipi alle proposte culturali, ma anche ai tanti visitatori da ogni parte del Veneto, e non solo, che si muovono alla scoperta della Città Metropolitana. Luigi Brugnaro, Sindaco del Comune di Venezia.