Mercoledì 27 settembre 2023, alle ore 11.00, si terrà al Museo Casa di Goethe a Roma l’anteprima stampa della mostra Max Peiffer Watenphul. Dal Bauhaus all’Italia, a cura di Gregor H. Lersch, direttore del Museo Casa di Goethe.
Realizzata in collaborazione con la Kunstsammlungen di Chemnitz, la mostra alla Casa di Goethe che arriva in Italia dopo la prima tappa al Museo Gunzenhauser sempre a Chemnitz, segue le tracce delle ispirazioni del bauhaus nel lavoro di pittura e fotografia dell’artista Max Peiffer Watenphul (Weferlingen, 1896 – Roma, 1976), protagonista singolare nel panorama del Modernismo. In mostra dipinti e fotografie in un percorso incentrato sul rapporto tra l’artista, Roma e l’Italia.
Irrequieto, indipendente, eclettico, avvocato prima, artista dopo, studente al Bauhaus di Weimar, Peiffer Watenphul si muove nei circoli d’avanguardia degli anni Venti. Fu un appassionato fotografo di soggetti con identità queer, un pittore di città e paesaggi e un viaggiatore incessante, soprattutto dopo che uno dei suoi quadri fu esposto alla mostra “Arte Degenerata” nel 1937.
Numerosi infatti i suoi viaggi in Europa, Africa e Messico, decine di traslochi in molte città tedesche, una residenza a Roma, all’Accademia Tedesca di Villa Massimo nel 1931-1932, poi periodi vissuti a Venezia, Salisburgo e, dopo il 1945 con il passaggio a piedi del confine fra Austria e Italia attraverso le montagne, il suo trasferimento in Italia presso la sorella, che aveva sposato un italiano, e ancora viaggi e soggiorni fra Venezia, la Toscana e Roma dove morì nel 1976 e dove riposa, sepolto nel Cimitero acattolico.