martedì 28 febbraio 2023, ore 17.00
Sesto appuntamento
Adachiara Zevi. Arte in Memoria – In dialogo con Paolo Icaro, ex presidente dell’Accademia, e Maurizio Mochetti, artista

introduce Claudio Strinati, Segretario Generale Accademia Nazionale di San Luca
Accademia Nazionale di San Luca – Palazzo Carpegna – Salone d’Onore
Roma, piazza dell’Accademia di San Luca 77
Diretta sul canale Youtube dell’Accademia: https://www.youtube.com/channel/UCDDA_EUENmzUY9I2uKalsLg
L’Accademia Nazionale di San Luca presenta il sesto appuntamento con LA VISIONE, il ciclo di incontri che coinvolge personalità di spicco del mondo culturale e scientifico internazionale, invitate a raccontare il proprio particolare punto di vista e a interrogare la nostra contemporaneità.
Martedì 28 febbraio 2023 protagonista è Adachiara Zevi, presidente della Fondazione Bruno Zevi e dell’associazione arteinmemoria, che presenta Arte in Memoria, in dialogo con Paolo Icaro, ex presidente dell’Accademia e Maurizio Mochetti, artista
Adachiara Zevi ripercorrerà la storia di Arte in Memoria, biennale internazionale di arte contemporanea ospitata dal 2002 nelle rovine della Sinagoga di Ostia Antica, tra le più antiche testimonianze archeologiche dell’ebraismo della Diaspora. Nelle 11 edizioni che si sono svolte fino a oggi, 54 artisti si sono confrontati con l’architettura della sinagoga, con le sue tracce monumentali, con il suo spessore storico, artistico e simbolico. Agli artisti invitati ad “Arte in Memoria” si chiede di far rivivere un luogo di preghiera e di studio come luogo di cultura, popolandolo con le loro visioni originali, memori del passato, radicate nel presente e proiettate nel futuro.
Adachiara Zevi è architetto e storica dell’arte. Oltre all’insegnamento, ha pubblicato saggi, articoli e i volumi quali “Arte USA del Novecento” (Carocci), “Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana” (Einaudi), “L’Italia nei Wall Drawings di Sol LeWitt” (Electa) e “Monumenti per difetto” (Donzelli). Cura dal 2002 la biennale Arteinmemoria nella Sinagoga di Ostia antica e dal 2010 il progetto Stolpersteine in Italia. È presidente della Fondazione Bruno Zevi e dell’associazione “Arte in memoria”. Nel 2018 è stata insignita del Cavalierato dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania. È membro del comitato scientifico del CDEC e advisor dell’American Academy in Rome. Scrive per “Pagine Ebraiche”, il mensile dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
VISIONE è la principale modalità di percezione delle arti figurative, comprendenti – nella tradizione classica da cui nasce e si sviluppa l’Accademia Nazionale di San Luca – Pittura, Scultura e Architettura.
VISIONE è anche quella del mondo, della storia e degli uomini, nucleo concettuale ed etico che anima l’attività di ogni artista e che ogni osservatore dell’opera d’arte accoglie e acquisisce, facendola propria.
VISIONE è ancora, per il mondo delle arti, tutto ciò che, pur provenendo dall’esterno dei suoi confini, abbia la capacità di allargarli e rinnovarli.
VISIONE infine è, letteralmente, ‘apparizione’ intesa come il manifestarsi, inaspettato e apparentemente irragionevole, del nuovo e del rivoluzionario. Un miracolo laico che spetta in primis agli artisti e agli scienziati ma poi di fatto a tutti gli esseri umani.
I protagonisti dei precedenti incontri sono stati Agostino De Rosa, architetto e professore ordinario presso l’Università Iuav di Venezia, Giacomella Orofino, professoressa ordinaria di Lingua e letteratura tibetana e di Civiltà e religioni indotibetane, Sir Roger Penrose, Premio Nobel per la Fisica 2020, Victor I. Stoichita, professore emerito dell’Università di Friburgo e socio straniero dell’Accademia dei Lincei, Sua Eminenza Cardinale Gianfranco Ravasi.