Eventi estivi 2022 dell’Associazione Ecomuseo del Lagorai

L’associazione Ecomuseo del Lagorai è un’associazione di volontariato che si occupa da oltre dieci anni della valorizzazione della storia e delle tradizioni del territorio dei comuni di Telve, Telve di Sopra, Torcegno e Carzano facenti parte di quella che era fin dal medioevo l’antica giurisdizione di Castellalto, un maniero i cui ruderi dominano il territorio dei quattro comuni. Oggi come nel passato, la memoria comune rappresenta il fulcro attorno alla quale si innestano tutte le attività dell’associazione. L’obiettivo dell’associazione è quello di valorizzare la memoria e la storia dei luoghi in funzione di uno sviluppo sostenibile del territorio stesso.

Per il raggiungimento di questi obiettivi le attività sono rivolte alla realizzazione di ricerche storiche e partecipate sui vari aspetti della memoria e della tradizione che il territorio ci sa fornire, con riferimento agli ambienti naturali e antropizzati, come l’acqua, la montagna, il bosco, ma anche i castelli, le malghe, i segni della Grande Guerra.

L’ottica è quella di coinvolgere le strutture ricettive, le piccole aziende agricole, le realtà vocate alla produzione di prodotti tipici e tradizionali. Vogliamo ricordare il presidio Slow Food del formaggio di malga del Lagorai, alcune particolarità nella produzione di insaccati unici nel proprio genere, come la moreta o la luganegheta, ma anche le eccellenze come i vini, la farina di mais e i piccoli frutti.

Nel territorio nel corso degli anni si sono create anche alcune piccole strutture a tema come il Museo degli usi e tradizioni telvate, il Museo Tarcisio Trentin e il Museo etnografico del legno di Carzano, sito in val Calamento e sentieri didattici come il sentiero naturalistico Franco Furlan, il sentiero del Salvanelo e il sentiero etnografico del legno di Carzano. Sempre più l’aspetto della scoperta sostenibile del territorio attraverso sentieri a tema, da percorrere a piedi o in bicicletta, risulta attuale e condiviso.

rESISTENZE – il bosco: una forza fragile-

Nell’attività della nostra associazione trova ampio spazio la promozione della cultura a livello locale, con l’intento di aprire le porte del nostro territorio anche a personaggi di livello che possano arricchire con la loro presenza l’offerta culturale nei nostri paesi e sulle nostre montagne. Nasce così, rESISTENZE, un piccolo festival culturale che negli ultimi anni ha portato sulle montagne del Lagorai personaggi della cultura e dello sport tra cui Erri de Luca, Annibale Salsa, la regista locale Cecilia Bozza Wolf , l’indimenticabile Francesco Moser, Manolo, la campionessa di arrampicata su ghiaccio Anna Torretta.

Il titolo rESISTENZE appare significativo, si propone infatti di raccontare storie di uomini (e donne) e del loro vivere la montagna, dove spesso esistere significa soprattutto resistere. Il focus del festival è rivolto quest’anno al tema del bosco, un elemento fondamentale del paesaggio e della cultura ambientale e storica dell’Ecomuseo del Lagorai, entità oggi offesa e in sofferenza, ma comunque estremamente resistente. Da qui il titolo che diventa il filo conduttore di tutti gli appuntamenti: “Il bosco: una forza fragile”.

L’edizione 2022 del festival rESISTENZE, con nomi di assoluto richiamo a livello nazionale, porterà in Valsugana artisti ed esperti per approfondire questo tema tramite incontri con l’autore, spettacoli, proiezioni di film-documentari, performance artistiche ed esposizioni “in natura”. Il desiderio dell’Ecomuseo del Lagorai è quello di stimolare nel partecipante una riflessione critica verso l’importanza della salvaguardia del bosco in quanto fondamento dell’esistenza dell’umanità, nell’ottica di attivare una sostenibilità delle azioni future.

Il programma si apre venerdi 1 luglio alle 20,30 nel parco di Palazzo Buffa nel centro storico di Telve con Giuseppe Mendicino che dialogherà con Andrea Sommavilla. Mendicino, biografo di Mario Rigoni Stern presenterà il suo libro Mario Rigoni Stern. Un ritratto (Laterza, 2020)led alcuni filmati inediti. Mercoledì 6 luglio alle 20,30 sarà la volta di un evento dedicato a famiglie e bambini, a cura del Collettivo Clown dal titolo “Boy’s clown” di Andrea Meroni che racconta le avventure di un trentenne iscrittosi agli scout. L’evento si terrà a Telve in piazza San Giovanni.

Un secondo appuntamento con l’autore prevede la presenza, sabato 9 luglio alle ore 16,00, di Daniele Zovi, forestale e autore di diversi volumi per adulti e bambini. L’ incontro si terrà presso il Museo Etnografico del Legno di Carzano, in località Prà de l’ Ovo in val Calamento, e sarà preceduto per chi lo desidera, da un’escursione e pranzo in rifugio.

La proiezione del film documentario Akeji, le souffle de la montagne di Corentin Leconte, Mélanie Schaan (Francia / 2020 / 72’), vincitore della Genziana d’Argento -miglior contributo tecnico – artistico- all’ultima edizione del Trento Film Festival rappresenta l’iniziativa di martedi 12 luglio alle 20,45 nella suggestiva cornice di località Fratte a Telve di Sopra, mentre il Lariceto di Caspinello, sulla montagna di Torcegno, sarà lo scenario per “Respiri, soffi e silenzi”, performance musicale acustica di Giuseppe dal Bianco,flautista e polistrumentista vicentino, nel pomeriggio di sabato 16 luglio.

Venerdi 22 e sabato 23 luglio saranno dedicati ad un evento di richiamo extra regionale, nel contesto della Val Calamento, in collaborazione con Insilva e il WWF. Insilva è un guppo di scienziati ed artisti impegnati nella difesa dell’ambiente guidati da Paola Favero, forestale, alpinista ed autrice.

Nata nei boschi del Veneto come passeggiata nella Bellezza tra Arte e Scienza, per conoscere l’ambiente che ci circonda e condividere l’impegno per la sua salvaguardia, inSilva nel tempo è diventata un’occasione per riunire artisti, esperti e sostenitori della causa per fare cultura. Ogni anno, Insilva è un appuntamento che riunisce nelle foreste e nei parchi naturali italiani (Cansiglio, foreste Casentinesi, Cortina, Bovolone) studiosi ed esperti dei cambiamenti climatici, amici del rispetto per l’ambiente e artisti per condividere temi importanti e spesso poco conosciuti. Attraversando la bellezza della foresta i partecipanti vengono accompagnati in una passeggiata tra interventi scientifici di esperti biologi, entomologi, forestali, geologi e performance artistiche di musicisti, danzatori e attori. La passeggiata si terrà nel territorio dell’Oasi di Valtrigona in val Calamento, una delle poche Oasi del WWF dell’arco alpino: con il suo Sentiero Natura si presenta come un viaggio attraverso silenziosi boschi di abeti, larici e pino cembro alla scoperta della fauna e della flora d’alta montagna.

La due giorni inizierà nella serata di venerdi 22 luglio alle 20,30 presso l’hotel Aurai in val calamento, dove sarà presentato “…se i boschi un giorno” una multivisione artistica che racconta le trasformazioni del bosco dopo la notte di Vaia, con foto, musica e animazione del fotografo Paolo Spigariol, con musiche originali degli artisti di Insilva e l’intervento di esperti. Il giorno dopo sabato 23 luglio dalle 9,00 alle 16,00 sarà la volta di Insilva: passeggiata tra arte e scienza, escursione di una giornata nella magnifica Oasi di Valtrigona, di proprietà del WWF, per parlare e confrontarsi sul tema “il bosco, una forza fragile”. Interverrano gli studiosi: Paola Favero forestale, Gianni Pavan professore di bioacustica, Luigi Casanova forestale MW e CIPRA, Gianni Frigo forestale e commissione scientifica del CAI, Maria Luisa Dal Cortivo entomologa; gli artisti Nelso Salton contrabbassista, Sandro Del Duca flautista, Christian Rebecchi polistrumentista e gong, Damiano Fina danzatore di butoh; e con la partecipazionedi Isabella Pratesi direttore politiche di conservazione internazionale WWF Italia. Sarà anche l’occasione per conoscere e degustare i prodotti della trasformazione del latte crudo delle malghe produttrici del presidio Slow Food Formaggio di malga del Lagorai.

Martedi 26 luglio alle 20,30 Romina Casagrande, scrittrice altoatesina, autrice di narrativa per la casa editrice Garzanti, presenterà il suo ultimo romanzo “I bambini del bosco” (Garzanti, 2021) ambientato nei boschi di Plan, in val Passiria. Romina Casagrande sarà ospite del giardino di villa Buffa nel centro di Carzano. Dibatterà con lei l’autrice locale Sara Vallefuoco. Sarà questa un’ulteriore occasione per conoscere il punto di vista degli autori sulle tematiche che riguardano la montagna, la cultura della salvaguardia e della sostenibilità ambientali. Venerdì 29 luglio alle ore 17,30 a Torcegno sarà la volta di Paolo Costa, ricercarore presso FBK, proporre “ Sentieri, radure e foreste del pensiero. La filosofia in montagna”, un aperitivo filosofico che condurrà i partecipanti, tra la cappella di Maria Ausiliatrice e il colle di San Pietro, a riflettere sui temi del bosco come ambiente di rinascita spirituale, in un dialogo tra filosofia e natura, tra il paesaggio che ci circonda e il paesaggio interiore. L’aperitivo sarà realizzato in collaborazione con cantine, aziende e malghe del territorio.

La rassegna rESISTENZE si concluderà domenica 31 luglio alle ore 17,00 presso lo spazio Baessa 1310 in val Calamento, dove per tutti i mesi di luglio e agosto è allestita all’aperto la mostra fotografica “Presenze: la vita segreta del bosco” del fotografo naturalista Ivan Mosele. La chiusura del festival è affidata al concerto del Coro giovanile Valsella e vedrà la partecipazione dell’autore della mostra fotografica. A seguire un brindisi con prodotti del territorio.

Per Info: https://www.ecomuseolagorai.eu

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